…ma il Comune di Roma latita! A Roma il freddo vero non è ancora arrivato ma, mi sento di sbilanciarmi!, prima o poi arriverà e come sempre il problema maggiore sarà per i molti che vivono in situazioni di disagio, senza una casa e senza un letto caldo dove poter dormire. E come sempre, spiace dirlo, l’amministrazione comunale opererà in stato di emergenza, come se l’inverno fosse un evento improvviso e imprevedibile.

Come ogni anno, nelle grandi città si approntano dei “Piani-freddo” straordinari, con allestimenti più o meno di fortuna che aumentano i posti letto normalmente disponibili nelle strutture destinate all’accoglienza, sia da parte di strutture pubbliche che di enti e associazioni no-profit; Milano, tanto per dirne una, ha fatto partire il suo piano già da tre settimane, mentre a Roma non solo il piano non è ancora partito, ma non si hanno nemmeno notizie su quando e come questo accadrà, nonostante un confortante avviso che sta circolando in rete e nei gruppi whatsapp in questi giorni ma che purtroppo si riferisce allo scorso anno. E per quanti stanno pensando che è normale che Milano parta prima, visto che fa più freddo, basterà aggiungere che sia Napoli che Bari (tra le altre) hanno già avviato i rispettivi piani operativi.

E così, mentre non mancano sollecitazioni e appelli preoccupati al Campidoglio da parte delle associazioni e di esponenti politici (come ad esempio quello di oggi del responsabile Forum Solitudini del PD Lazio, Aurelio Mancuso, che ha pubblicato una nota in cui denuncia il grave ritardo e sollecita “Roma Capitale a fare bene e in fretta, garantendo servizi all’altezza di una Capitale”), la società civile si organizza in maniera autonoma, facendosi carico anche su questo tema dell’inerzia capitolina; è il caso della Caritas Diocesana di Roma, che il 1° dicembre ha fatto partire il suo Piano freddo diocesano “Come in cielo, così in strada”, mettendo a disposizione 70 posti letto aggiuntivi nella Cittadella della Carità e coinvolgendo anche parrocchie e istituti religiosi, oltre alla rete di volontari e operatori specializzati (se voleste dare una mano qui potete trovare tutti i dettagli e i contatti utili).

In attesa dell’avvio del Piano da parte del Campidoglio, che speriamo avvenga quanto prima, vi ricordo comunque che è sempre attivo il numero verde della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale 800.44.00.22, in grado di allertare le unità di strada per affrontare le singole situazioni di disagio e difficoltà per le strade della città.

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