Giovedi 3 in Consiglio abbiamo approvato una mozione proposta dalla Commissione delle Elette sul tema del femmicidio, che si inserisce in un più ampio programma di interventi a livello nazionale e cittadino; da tutti i mezzi di informazione sappiamo quanto il problema stia assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, con un 2013 che ha visto fin’ora in Italia l’uccisione di una donna ogni 2,5 giorni.
La mozione richiede che siano stanziati per il nostro Municipio dei fondi a bilancio appositamente vincolati a sostenere progetti educativi e iniziative di informazione e sensibilizzazione, nonché interventi per contrastare il fenomeno e aiutare le vittime.
Durante la discussione in Consiglio (che ha visto tutte le forze politiche esprimere parere favorevole) ho preso la parola anche io, per riaffermare quello che è forse talmente evidente da finire spesso sottovalutato: la battaglia contro il femminicidio non può e non deve restare soltanto una battaglia delle donne per le donne; è una battaglia civile, sociale e culturale che deve vederci tutti coinvolti, a partire proprio da noi uomini. Perché, non dimentichiamolo, gli autori di tali delitti sono SEMPRE uomini…