Sarò “poco giovane”, sarò reazionario, sarò uno poco aperto ma davvero non sono mai riuscito a capire il senso di uno scarabocchio su un muro o su un cartello, fatto da qualcuno che magari si vanta anche di essere uno street artist… quello che so è che questi gesti stupidi e ignoranti costano alla comunità molti soldi (perché, è ovvio, qualcuno dopo dovrà ripulire), contribuiscono a formare una pessima immagine della nostra città e rendono illeggibili pannelli informativi e turistici.
Qualcuno mi dice che questi sono temi poco importanti e che a Roma le priorità sono altre: non sono d’accordo, perché l’invasione di questa piaga ha un terribile effetto diseducativo, soprattutto sui più piccoli, che crescono nella convinzione che sia normale non rispettare l’arredo urbano e i beni pubblici, vivendo nel brutto e nello sporco. Forse anche noi ci siamo abituati a tutto questo ma io non voglio rassegnarmi, perché NO, non è affatto normale…